• Pubblicata il
  • Autore: MORENA LODI
  • Categoria: Racconti trav
UNA TRAVESTITA A COSENZA –  parte 4 - Lodi/Cosenza - Pescara Trasgressiva
  • Pubblicata il
  • Autore: MORENA LODI
  • Categoria: Racconti trav

UNA TRAVESTITA A COSENZA – parte 4 - Lodi/Cosenza - Pescara Trasgressiva

- Ti dirò una cosa... mi fa schifo che anche tu hai il cazzo, ma se mi fai venire, poi ti lascerò dormire tranquilla...
- Promesso?
Ho provato a chiedere, ma la domanda non ha avuto risposta. Dato che non conoscevo la natura di quest'uomo e non potevo gridare aiuto, forse era il massimo che potessi sperare. E dovendo scegliere con la prospettiva di farmi inculare, mi sentivo più a mio agio a succhiargli il cazzo. 
Cosi Rocco si è sdraiato sulla schiena, e io sono rotolata sopra le sue gambe. Essendo stata al buio per un bel po' di tempo, i miei occhi si erano adattati abbastanza per distinguere le sagome e farmi prendere il suo cazzo in mano. Era grosso e pesante, decisamente più del mio. Mi sono chinata e ho iniziato a leccarlo.
Speravo che non durasse troppo a lungo. Dopo diverse lunghe leccate dell'asta e dei coglioni puzzolenti, ho appoggiato delicatamente le mie labbra sulla sua testa di minchia e l'ho leccato sul filetto e sul prepuzio facendolo sussultare.
Rocco ha emesso un gemito soffocato di soddisfazione per questo, quindi ho proseguito con la stessa tecnica. Potevo sentire il suo cazzo diventare sempre più rigido.
- Prendilo tutto!
- Mi dispiace Rocco, ma ce l'hai troppo grande...
Imparerai a succhiare la minchia nel modo giusto... Moreno!
Detto questo, mi ha colpito sulla faccia col suo salamino di carne, me lo ha massaggiato intorno alle labbra prima di farlo scivolare in bocca e in gola.
E lo ha ripetuto più volte, prima che iniziassi a vomitare. Poi, per gradi, mi sono adattato rapidamente alla lunghezza e alla larghezza della sua minchia.
- Ti stai divertendo... vero troia?
Mi sono interrotta abbastanza a lungo per dire:
- Sì, mi sto divertendo molto...
- Sembra che non mi hai fatto venire ancora... Moreno!. Quindi ora sarò costretto a fotterti nel culo, ok?
Non stava chiedendo la mia approvazione, era una dichiarazione. Ho cercato di obiettare ma non riuscivo a parlare perchè la mia bocca era piena di cazzo. 
- Togliti quei vestiti da puttana e sali a quattro zampe come un cane sul bordo del letto!
- Ma avevi promesso... Per favore, lascia che ti succhi ancora, prometto di farlo meglio!
Senza nemmeno ascoltarmi, si è fermato dietro di me.
- Ascolta troia, per come la vedo io sei un cane nudo nella mia stanza che finge di essere una donna. Ora puoi scappare se vuoi, ma ci saranno domande imbarazzanti.
Aveva ragione e io ero fregato.
CONTINUA

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati